Caratteristiche della tastiera laser virtuale

Le tastiere laser virtuali sono gli ultimi progressi nel campo dell'informatica.

Informazioni di base su una tastiera laser virtuale

In realtà ci sono due proiezioni sulla superficie piana di fronte al proiettore. La proiezione che puoi vedere è la proiezione del laser olografico rosso. A pochi millimetri sopra la proiezione rossa c'è una proiezione a infrarossi (IR) invisibile. Quando si preme un tasto, la proiezione (IR) sul tasto viene rimandata al proiettore che interpreta dall'angolazione quale tasto è stato premuto. Questa tecnologia è stata inventata in IBM e brevettata nel 1992. Il proiettore standard è collegato a un computer tramite Bluetooth (a 2, 4 GHz) o tramite una porta USB.

Il modulo di proiezione

Il sistema di tastiera virtuale è costituito da tre moduli: il modulo del proiettore, il modulo di illuminazione e il modulo del sensore. Il modulo di proiezione proietta solo la tastiera rossa (utilizzando un laser a diodi rosso) su una superficie piana. Questa proiezione è solo un riferimento per il dattilografo. In un ambiente fisso è possibile disegnare la tastiera proiettata e quindi utilizzare il disegno per digitare su di esso. La proiezione olografica è solo un riferimento. La proiezione misura 95 mm per 295 mm e inizia a 60 mm davanti al proiettore.

Il modulo di illuminazione

Il modulo di illuminazione proietta i raggi paralleli di segnali invisibili (IR) - simili ai segnali prodotti dai telecomandi della TV - che sono alcuni millimetri sopra l'ologramma rosso della tastiera. Quando il dattilografo colpisce un tasto rosso, interrompe i raggi IR e riflette alcuni raggi del proiettore.

Il modulo sensoriale

Il modulo sensore del proiettore contiene una fotocamera CMOS e un microprocessore per convertire i segnali restituiti in clic. È come un radar, eccetto che usi IR a una distanza inferiore a un metro. Il modulo sensoriale trasferisce i codici dei clic al computer tramite Bluetooth o tramite il cavo USB.

Vantaggi della tastiera laser virtuale

Ci sono alcuni vantaggi delle tastiere virtuali che sono apparse solo dopo lo sviluppo del processo. Ad esempio, digitando su una superficie piana e toccando solo i tasti - invece di premerli - si riducono i casi di sindrome del tunnel carpale. È anche più igienico, dal momento che la tastiera del computer è uno dei posti più sporchi della casa, soprattutto quando si parla di E. coli, che porta molte malattie agli esseri umani. Una delle versioni più attuali delle tastiere virtuali (denominata P-ISM) è la dimensione di una penna stilografica che puoi portare nella tasca della camicia. Quando metti la penna sul tavolo, proietta una tastiera virtuale sul tavolo e uno schermo di computer sul muro dietro al tavolo. È un computer completo che porti nella tasca della camicia, e la penna scrive anche.