La storia dell'hacking del computer
I primi anni: la coalizione di hacker
L'hacking dei computer nei primi anni era visto in gran parte come un atto di disturbo selvaggio ma innocuo. Coloro che avevano accesso a sistemi e reti di computer e avevano la capacità di hackerare erano intellettuali d'élite in università come il MIT. Mentre gli hacker del MIT stavano manomettendo i computer centrali di casa, phreaks o hacker telefonici stavano rompendo le reti di telecomunicazione internazionali per fare telefonate gratuite. Gli hacker ei phreaker hanno iniziato a radunarsi nel primo gruppo di utenti della rete e forum online, come "Sherwood Forest" e "Catch-22". Hanno condiviso informazioni su come rompere la sicurezza dei sistemi informatici.
Primi anni '80: l'ascesa dell'hacking
Nei primi anni '80, le pratiche di hacking si sono diffuse oltre le mura delle scuole della Ivy League e si sono infiltrate nella corrente culturale. Riviste di hacker come Zine Phrack e 2600 hanno guadagnato popolarità e nel 1983 il film "War Games", con un hacker raffigurato come un eroe, ha introdotto l'hacking ad un pubblico più vasto. Nello stesso anno, sei adolescenti di una banda di hacker chiamata "414" sono stati arrestati per aver violato 60 computer del governo degli Stati Uniti, compresi i sistemi che hanno contribuito allo sviluppo di armi nucleari. Le notizie di adolescenti che hanno hackerato il governo e le reti informatiche aziendali sono diventate più comuni.
Fine anni '80: leggi anti-pirateria
Nel 1986, il Congresso degli Stati Uniti ha approvato una legge denominata "The Fraud and Abuse Law" e l'hacking è diventato un crimine federale. L'anno seguente, Robert Tappan Morris, un disertore della Cornell University, per la prima volta nella storia di Internet ha lanciato un virus che ha rotto le reti di varie agenzie governative e università. Tappan Morris è anche diventato la prima persona a essere giudicata colpevole ai sensi della legge sulle frodi e sugli abusi. Nella pirateria della fine degli anni '80, divenne anche per la prima volta un mezzo di spionaggio internazionale. Quattro hacker della Germania occidentale sono stati arrestati per aver violato i computer del governo degli Stati Uniti e venduto le informazioni al KGB sovietico.
Gli anni '90: hacking su Internet
Negli anni '90, un computer e una connessione al World Wide Web divennero una caratteristica comune nelle case degli Stati Uniti. La pirateria dei sistemi aziendali e il rilascio di virus su Internet sono diventati onnipresenti. Nel 1994, lo studente russo Vladimir Levin collaborò con altri hacker per il più grande assalto informatico mai visto. Ha rubato più di 10 milioni di dollari dai conti Citibank. Quando la pirateria divenne un mezzo di furto finanziario, le leggi e le punizioni anti-pirateria degli Stati Uniti diventarono più severe. Un hacker che ha forgiato la rete della stazione radio di Los Angeles per vincere una Porsche in un concorso è stato condannato a 51 mesi di prigione. Era la pena più alta per un hacker nella storia degli Stati Uniti. Inoltre, nel 1999, un tecnico di nome Kevin Mitnick divenne il primo hacker ad essere nella lista dei ricercati dell'FBI.
Il nuovo millennio: il furto d'identità
All'inizio del nuovo millennio, le forme di pirateria e le leggi contro di essa continuarono ad evolversi. Gli hacker hanno continuato a violare le reti governative, militari e aziendali. Tuttavia, dal momento che Internet è diventato uno strumento comune per il consumo di massa e per le transazioni domestiche, i casi di furto di identità dei consumatori sono aumentati notevolmente. Nel 2005, ad esempio, gli hacker hanno registrato la più alta violazione di identità nella storia di Internet. Le carte di credito e i dati relativi ai 40 milioni di account di MasterCard sono stati presumibilmente rubati.