I magneti influiscono su una memoria USB?
Memoria flash
Il termine memoria flash deriva dalla capacità del circuito di cancellare rapidamente blocchi di dati, "in un lampo". È una tecnologia sviluppata da Toshiba, nata da un circuito di memoria registrabile e registrabile in memoria, che doveva essere scritto per mezzo della luce ultravioletta. I circuiti per memorie flash hanno sostituito la ROM permanente nei computer e da lì è capitato di essere utilizzato in dispositivi a stato solido.
Dispositivi flash
La memoria flash è stabile quando viene scollegata dall'alimentazione.Un circuito flash è fisicamente durevole e ha una grande capacità di archiviazione per le sue piccole dimensioni. Ciò rende la memoria flash ideale per schede di memoria, lettori musicali personali e altri dispositivi portatili.
Dispositivi di memoria flash USB
Nel 2000 è stato introdotto DiskOnKey, che combina una memoria flash con tecnologie USB per creare un dispositivo di archiviazione in miniatura che potrebbe essere facilmente scambiato tra i computer. DiskOnKey è diventato noto come memoria USB a causa delle sue ridotte dimensioni, ma può anche essere conosciuto come jumper poiché può passare da un computer a un altro. Il termine "dispositivo flash" viene solitamente utilizzato per fare riferimento esclusivamente a dispositivi flash USB; sebbene non tutti i dispositivi flash utilizzino la tecnologia USB.
Magneti e dati
I supporti magnetici erano la forma di archiviazione più comune a suo tempo. I dati sono stati scritti orientando le molecole di un film di ossido di ferro. Se un magnete si avvicina al nastro o al disco, i dati potrebbero essere completamente rimossi. Gli utenti sono stati avvisati di non portare mai i magneti sui loro computer o dischi. Le memorie flash, d'altra parte, non utilizzano questo tipo di media sensibile ai campi magnetici. Possono essere posizionati vicino a magneti senza la possibilità di perdita di dati.