Obiettivi Nikon D e G

Nikkon ha introdotto la serie G di obiettivi nel 2000.

Obiettivi D

La designazione "D" negli obiettivi Nikon significa "Informazioni sulla distanza" ed è una tecnologia nell'obiettivo che è destinata a contribuire a misurare l'esposizione "dicendo" alla fotocamera la distanza in cui è focalizzata la lente.

In condizioni di luce normale, questa funzione non ha importanza, dal momento che il contatore ha meno lavoro da fare e produrrà esposizioni ragionevolmente adeguate. Tuttavia, se il soggetto è illuminato da dietro e si utilizza un flash per illuminare la parte anteriore, l'immagine risultante sarà troppo esposta. È possibile ottenere un risultato diverso e raro mettendo a fuoco la fotocamera sul retro del soggetto e utilizzando il flash, poiché lo sfondo illuminato sarà sovraesposto.

Queste aberrazioni causano più problemi con le cineprese che con le nuove fotocamere reflex digitali, poiché le nuove tecnologie ordinano le diverse variabili.

Solitamente si vedono gli obiettivi della serie D contrassegnati con "AF-D" dove "AF" significa "Messa a fuoco automatica". I vecchi obiettivi D funzionano bene, ma è necessario mettere a fuoco manualmente ruotando l'anello di messa a fuoco sul cilindro dell'obiettivo.

I vecchi obiettivi AF-D si concentrano più lentamente di quelli più recenti, ma la differenza deriva dal meccanismo all'interno dell'obiettivo e non da qualcosa che è correlato alle caratteristiche degli obiettivi D.

Obiettivi G

Introdotta nel 2000, la serie G di obiettivi Nikkor non ha un anello di apertura e pertanto non funziona con le telecamere a messa a fuoco manuale, che catturano ogni immagine alla minima apertura possibile dell'obiettivo.

Gli obiettivi della serie G hanno anche più plastica, inclusa la montatura. Alcuni appassionati di macchine fotografiche preferiscono cornici metalliche filettate, poiché molte delle lenti finiscono nella parte inferiore della borsa fotografica, spesso senza le loro copertine. Una montatura crepata o scheggiata può provocare una leggera perdita, che rovinerà le immagini, sia digitali che su pellicola.

Tutti gli obiettivi G sono D in termini di struttura interna e numero di elementi. Gli obiettivi G possono pesare un po 'meno a causa della sostituzione del metallo con la plastica.

Gli obiettivi G sono disponibili anche nei modelli AF-G e, naturalmente, sono molto più adatti ai nuovi corpi macchina con messa a fuoco automatica.

Gli obiettivi della serie G hanno un costo inferiore rispetto a quelli della serie D, ma a volte sacrificano alcune caratteristiche che li rendono incompatibili con i corpi delle fotocamere più vecchie.

Quali obiettivi Nikkor hanno le denominazioni D o G?

Nikon, nella sua linea di obiettivi Nikkor, produce centinaia di modelli di obiettivi, sia fissi (a lunghezza focale fissa, ad esempio, 50 mm), sia con obiettivi zoom (18-200 mm per esempio). L'elenco delle caratteristiche include F, AI, E, AI-s, AF, AI-P, AF-n, AF-D, AF-I, AF-S, G, PC-E, ED e alcune altre designazioni trovate solo in telescopi medici e altre ottiche di alto livello. Qualsiasi glossario di terminologia di fotocamera e obiettivo spiegherà cosa significano i nomi nominati.

Quanto costano gli obiettivi D o G?

Gli obiettivi Nikkor sono opere d'arte, molte delle quali hanno usi estremamente specializzati, come la macrofotografia. I costi variano da venditore a venditore e puoi trovare nuovi obiettivi su siti di aste come eBay. La creazione di un elenco completo dei costi della famiglia di obiettivi Nikkor si tradurrebbe in un'enorme scheda tecnica che non sarebbe di aiuto. Nel 2009, potresti pagare meno di $ 100 per un obiettivo fisso "standard" (50 mm), o più di $ 5000 per un teleobiettivo speciale con un'apertura grande (ad esempio 1: 1, 2)

Considerazioni finali

Devi basare le tue decisioni sugli obiettivi D o G in base alle tue esigenze e su come influenzano il corpo o i corpi macchina che hai. Nikon è un ottimo marchio per quanto riguarda la compatibilità, quindi con alcune eccezioni, i nuovi target funzioneranno bene con i corpi macchina più vecchi, anche se potresti perdere alcune delle funzionalità automatiche e prendere decisioni relative all'illuminazione, tempo di posa o apertura. Ad esempio, potrebbe essere necessario un fotometro, perché le lenti più vecchie rilasciate durante l'era dei film fotografici possono essere ingannate dalle migliori tecniche applicate ai corpi macchina digitali.