Frequenze di aggiornamento di 60Hz vs. 120Hz

La frequenza di aggiornamento è la velocità con cui la visualizzazione di uno schermo TV o di un monitor del computer cambia le foto o le immagini, misurate in hertz o cicli al secondo.

sfondo

La proliferazione di frequenze di aggiornamento elevate come 60Hz e 120Hz in LCD HDTV è una risposta ai problemi causati dai tassi più lenti nei modelli precedenti nel mercato statunitense. I primi televisori LCD ad alta definizione, in particolare, hanno sofferto della mancanza di definizione del movimento. Ciò si verifica quando il televisore non è in grado di elaborare in modo efficiente le immagini in rapido movimento, causando una mancanza di definizione dello schermo. Questo è caratterizzato da "effetto fantasma", in cui la persistenza delle immagini quando le immagini si muovono o cambiano.

Il miglioramento delle frequenze di aggiornamento

Con la definizione di 60Hz come standard della frequenza di aggiornamento nel 2007, il problema del motion blur è scomparso. La frequenza di aggiornamento di 60 Hz risulta ridisegnare le immagini sullo schermo 60 volte al secondo. Entro i prossimi due anni, tuttavia, alcuni produttori di LCD HDTV hanno iniziato a utilizzare 120Hz.

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I produttori di LCD HDTV hanno anche iniziato a mostrare i muscoli della tecnologia a 120 Hz, nonché le velocità ancora più elevate di 240 Hz e 480 Hz. Gli esempi includono Sony Corp. con Motionflow, Toshiba con ClearScan, Sharp con Fine Motion Enhanced e Samsung Electronics con Auto Motion Plus. Le tecnologie o l'enfasi commerciale come queste sono state progettate anche per eliminare le vibrazioni, che è una sorta di sobbalzo dei movimenti della fotocamera, piuttosto che il movimento fluido che si verifica quando il contenuto del film diventa video.

Effetti collaterali

Il problema principale con frequenze di aggiornamento di 120 Hz e superiori è che il movimento sugli schermi può diventare troppo veloce e troppo liscio, al punto da renderlo meno naturale. Ciò riguarda in particolare il contenuto del film, che è normalmente registrato a 24 fotogrammi al secondo (fps) ed è interlacciato a 60Hz. L'alta frequenza può influire negativamente sull'esperienza degli spettatori che sono abituati a un certo grado di lentezza o vibrazione nel cinema e nella televisione.